L'azione della Pubblica Amministrazione si qualifica per l'esercizio di un potere d'impero ed è caratterizzata dalla discrezionalità nel perseguimento del pubblico interesse, che viene realizzato con l'emanazione di atti amministrativi, che possono incidere anche nella sfera privata e quindi sui diritti di ciascuno. Il complesso di mezzi riconosciuti dall'ordinamento giuridico alle persone, per tutelare le proprie posizioni giuridiche soggettive nei confronti della Pubblica Amministrazione, si definisce giustizia amministrativa. Con il ricorso amministrativo il soggetto rivolge un'istanza alla P.A., al fine di conseguire la tutela di una situazione giuridica soggettiva che si suppone lesa da un atto amministrativo o da un comportamento della Pubblica Amministrazione. In ogni caso si può ricorrere avverso questi ultimi nanti l'Autorità Giurisdizionale Amministrativa. Difatti con la Legge 241/1990 è stato riconosciuto il diritto di accesso ai documenti amministrativi. La trasparenza e la garanzia dello svolgimento imparziale delle attività vengono assicurate dal potere dei cittadini di esercitare un controllo sull'operato dei soggetti pubblici. A tal fine è stata introdotta la figura del responsabile del procedimento, ovvero del soggetto cui è affidata la gestione del procedimento amministrativo, il cui nominativo deve essere comunicato agli interessati. La Pubblica Amministrazione svolge anche attività sociali; in questo caso si parla di Servizi Pubblici, quali quelli relativi all'istruzione, alla sanità ai trasporti, etc. etc., spesso gestiti da enti di gestione pubblica.....